giovedì 21 febbraio 2013

Case prefabbricate in legno


Case prefabbricate in legno: su misura, sostenibili, evolute

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Nonostante le case costruite in legno abbiano in tutto il mondo una storia millenaria, sono ancora molti in Italia a credere che solo il calcestruzzo sia sinonimo di resistenza, durata e solidità. Tuttavia, negli ultimi anni l'attenzione di privati, tecnici e imprenditori verso le costruzioni in legno anche prefabbricate, è cresciuta sensibilmente. Le strutture in legno, soprattutto dopo il sisma dell'Aquila, sono oggi viste come un'alternativa possibile e non più solo come una stravaganza.
icon1  LA RESISTENZA SISMICAIl legno, un materiale antico ma sempre nuovo e dalla facile lavorazione, è sinonimo di leggerezza e flessibilità, caratteristica quest'ultima che garantisce un'ottima resistenza sismica, dimostrata tra l’altro dai test realizzati nell'ambito del “progetto Sofie” Edifici costruiti interamente in legno resistono a simulazioni di terremoti, in particolare un edificio di sette piani rimane in piedi ed è perfettamente agibile dopo un terremoto del 7° grado della scala Richter.
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 Progetto dell'arch. Federico Donelli, tratta dal sito FDSA.it

icon1  COSTRUIRE CON IL LEGNOProbabilmente questi esperimenti, condotti dal CNR IVALSA (Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree), hanno contribuito a convincere il premier Monti dare finalmente il via libera, nel decreto “Salva Italia” dello scorso 6 dicembre, alla costruzione di edifici in legno con più di quattro piani con l'esenzione del nullaosta. Tale modifica, apportata al nostro sistema legislativo, testimonia ancora una volta la crescente attenzione verso le costruzioni in legno.
L'attuale contesto europeo della costruzione in legno è caratterizzato principalmente da strutture leggere, derivanti dal modello a telaio (Balloon frame e Platform frame) usato negli Stati Uniti per la colonizzazione del West; ove la carenza di legname di alcune zone fu sopperita dal trasporto mediante ferrovia degli elementi prefabbricati. La moderna costruzione a telaio è definita tecnicamente struttura a “telaio e lastre”, infatti il tradizionale controventamento in tavolato viene sostituito da lastre di irrigidimento che possono essere di origine lignea (OSB) o di altro tipo (gesso-fibra). Tale struttura, inoltre, dà la possibilità di essere riempita con isolanti di tipo diverso e di modificare il pacchetto costruttivo in base al contesto climatico.
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icon1  PREFABBRICATO SU MISURANon si può parlare di casa in legno senza parlare di prefabbricazione. Tale espressione, che spesso è causa di equivoci e di pregiudizi culturali, non si traduce automaticamente nella omologazione della costruzione in serie, ma sottolinea semplicemente che la costruzione avviene in due fasi principali. La prima in stabilimento, dove vengono fabbricati preventivamente (pre-fabbricati) gli elementi costruttivi (pareti, solai, ecc.). La seconda incantiere, dove avviene l'assemblaggio degli elementi prefabbricati ed il completamento della struttura con gli impianti e le finiture.
Sebbene si tratti di un manufatto prefabbricato, la casa in legno è spesso una casa fatta su misura, piuttosto che una casa prodotta in serie secondo catalogo. Progettare e costruire in legno offre enormi possibilità di personalizzazione. La facile lavorazione permette di realizzaresoluzioni architettoniche innovative e adattabili alle più svariate esigenze abitative.
Un'ulteriore vantaggio sono i brevissimi tempi di costruzione che, grazie alle fasi di prefabbricazione e montaggio, si riducono notevolmente rispetto a quelli tradizionali. In soli 120 giorni dall'approvazione del progetto esecutivo si può avere una casa già abitabile.
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icon1  BENESSERE INDOOR E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALEIl legno è un materiale vivo che possiede elevate qualità. É igroscopico, dunque regola l'umidità assorbendola e rilasciandola in funzione delle condizioni climatiche esterne. Possiede elevate caratteristiche di isolamento termo-acustico, garantendo il comfort degli ambienti interni. È il migliore isolante naturale sia dal freddo che dal caldo. La casa in legno è una casa che respira e garantisce un'aria salubre evitando disturbi relativi all'inquinamento indoor.
Tuttavia, se da un lato la costruzione in legno può essere altamente ecologica e salubre, dall'altro è bene fare attenzione, ricordando che ciò è tutt'altro che scontato e tenendo presenti alcuni aspetti essenziali:
  • provenienza del legno – solitamente gli impatti ambientali legati alla fase di trasporto sono molto alti rispetto alle altre fasi del ciclo di vita;
  • modalità di gestione della foresta di origine – accertarsi che si tratti di silvicoltura naturalistica, mai  di deforestazione;
  • trattamenti e finiture – preferibili quelle naturali o che permettano uno smaltimento sostenibile del legno a fine vita;
  • isolanti – alcuni isolanti sono da evitare in quanto emanano VOC (composti organici volatili) in fase di installazione.
In ogni caso, il concetto stesso di casa costruita a secco (prefabbricata) e dunque smontabile in quasi in tutte le sue parti (solitamente solo le fondazioni sono in cemento armato) è di gran lunga più evoluto e sostenibile rispetto ai metodi costruttivi cui siamo abituati. Infatti rende infinitamente più semplice la riciclabilità dei materiali edili a fine vita.

lunedì 18 febbraio 2013

Grattacieli di legno


Grattacieli di legno: un gruppo di architetti vuole rivoluzionare il panorama urbano

di SARA TAGLIENTE il 25 MAGGIO 2012

La vision di un gruppo di architetti potrebbe dare il via a un nuovo modo di concepire la costruzione di grattacieli?

Magari è presto per dirlo, ma quello che si può affermare con certezza è che dove questi progetti sono stati realizzati, essi  hanno avuto un grande riscontro estetico e ambientale. Senza acciaio e cemento, questi architetti hanno realizzato a Vancouver ben 30 piani in legno e stanno portando avanti ancora degli importanti progetti di nuovi grattacieli in Norvegia e Austria.
Il legno per questi grattacieli proviene da foreste rigorosamente gestite in modo sostenibile. Superare la cultura del cemento – che produce dai sei ai nove chili di C02 ogni 10 kg – vuol dire anche realizzare delle costruzioni robuste e sicure: l’intelaiatura del legno rende le strutture portanti robuste e un efficace isolante protegge il legno dal rischio incendio.
Uno degli edifici moderni in legno più importanti è a Londra, hanove piani, scale e ascensore in legno.Oltre ad essere stato realizzato con un notevole risparmio economico, la Stadthaus – così si chiama l’edificio – è uno degli edifici più efficienti dal punto di vista della produzione di energia a Londra. Tra l’altro è stato anche realizzato in pochissimo tempo.
Occorre, secondo questo gruppo di architetti ‘pensare in grande’ e provare a immaginare un domani di grattacieli sostenibili.
Sono queste le vere rivoluzioni, in fondo: la Torre Eiffel è stata costruita quando nessuno poteva pensare a una costruzione così grande.
Dopo, tutto è sembrato più semplice.



Legno: il materiale da costruzione tecnologicamente più avanzato che esista?

di SIMONA TRERE il 6 FEBBRAIO 2013


Forse l’architetto Michael Green ha trovato l’ispirazione nel suo cognome, quando  ha deciso di realizzare ungrattacielo eco sostenibile di trenta piani nel centro di Vancouver. La particolarità dell’edificio è quella di avere una struttura interamente di legno, che, stando a quanto afferma Green, “è il materiale più tecnologicamente avanzato con cui si possa costruire“.
Secondo Green gli architetti sono ancora fermi a materiali ormai superati, come il cemento e l’acciaio: materiali artificiali che non sono neanche lontanamente “buoni” come quelli che Madre Natura ha fatto. Green, infatti, si domanda perché l’inserimento di pannelli solari sul tetto di un edificio di cemento o acciaio è considerato ecologico, quando l’edificio è realizzato con materiali che non lo sono. “La terra cresce il nostro cibo, la terra può crescere le nostre case” afferma Green, sostenendo che si tratta di un cambiamento etico attraverso il quale dobbiamo passare.
Sempre secondo Green, la cultura del calcestruzzo ha raggiunto il picco con Le Corbusier nel 1929 e quella dell’acciaio con Mies Van Der Rohe nel 1950, ma ora è arrivato il momento del legno.
Il legno inizia infatti ad affermarsi fra i principali materiali dell’architettura contemporanea (gradualmente sempre più attenta all’ambiente e alla ricerca di soluzioni eco sostenibili). Approvato in Italia dalle Norme Tecniche per le Costruzioni  soltanto nel 2008, il legno ha le caratteristiche per rientrare fra i materiali più utilizzati nelle costruzioni del futuro, come ad esempio la riciclabilità, l’antisismicità e una bassa dispersione termica.
E’ importante però sottolineare che, per seguire le regole dell’eco sostenibilità, tutto il legno deve provenire da foreste gestite nel pieno rispetto di criteri etici ed ambientali, attraverso processi di disboscamento regolati.
Il cemento è però ancora al top fra i materiali, pur essendo decisamente poco ecologico: per ogni dieci chili di cemento si producono infatti da sei a nove chili di anidride carbonica. Se siamo di fronte ad un cambiamento, di certo ci vorrà un po’ di tempo per vederlo maturare appieno